Il Grande Nulla | Studio Mira
"Liliana, cara amica mia: per noi non c'è più niente da fare, siamo tutti sommersi da quello che ci è successo non c'è più speranza per nessuno." Con queste poche righe Primo Levi stronca, nel 1986, un breve ed inedito scambio epistolare iniziato da Liliana Segre dopo la pubblicazione de "I sommersi e i salvati". L'esperienza del lager aveva chiaramente avuto su i due un effetto diametralmente opposto, maturando nell'uno un colto pessimismo, e nell'altra un'infaticabile speranza.
"Il Grande Nulla" esplora la genesi di questi ideali, ripercorrendo episodicamente tratti delle biografie di entrambi e immaginando il loro scambio epistolare come un dialogo avvenuto sul treno di ritorno in Italia, tragitto che di fatto intrapresero a sole poche settimane di distanza da appena adolescenti.
Lo spettacolo ha una mise-en-scene radicalmente evocativa, sviluppandosi secondo meccanismi del sogno ricorrente descritto da tanti sopravvissuti per cui, anche se tornati a casa, non hanno mai creduto di aver abbandonato veramente il lager. prendendo ispirazione dallo spaventoso immaginario marittimo prodotto da Primo Levi, che colpì Liliana a tal punto da scrivergli, la narrativa si sviluppa su un'isola nel mezzo di una distesa nera, costantemente minacciata da flutti e mostri marini. Su questa improvvisata zattera di Medusa, i personaggi del dramma si confrontano con la prospettiva di non riuscire mai ad essere liberi dal loro passato, prigionieri per sempre della loro interrotta giovinezza, nella pancia di un invisibile e morente leviatano.
In occasione dell'ottantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento, il giovane regista e drammaturgo Romeo Gasparini prende libero spunto da un'inedita corrispondenza tra la Senatrice Liliana Segre e lo scrittore Primo Levi, portando in scena contemporanei dubbi sul ruolo dei giovani in un mondo tutto da ricostruire.
CHF 25.- (varie riduzioni disponibili)
Prevendita: luganolac.ch
STUDIO MIRA
Drammaturgia originale, regia, costumi Romeo Gasparini
Scene Marina Basso
Con Anna Manella, Alberto Marcello, Matteo Banfi, Romeo Gasparini
In collaborazione con ASI Ticino - Associazione Svizzera Israele
Realizzato con il supporto del DECS e ASI; con il patrocinio artistico della Città di Lugano; si ringrazia il gentile la famiglia Segre, nella persona di Alberto Belli Paci, per il gentile sostegno al progetto
Età: da 12 anni
Durata: 90’
Immagine: fornita dall'organizzatore © Anouk Andrea Boni